NOME | POLITI MARCO ANTONIO |
PERIODO | XVI secolo d.C. |
LUOGO E DATA DI NASCITA | Reggio Calabria, 1541 |
LUOGO E DATA DI MORTE | Reggio Calabria, 2 novembre 1626 |
OPERE | Cronica della nobile e fedelissima città di Reggio |
BIBLIOGRAFIA | Accattatis L., Le biografie degli uomini illustri di Calabria, II, Cosenza 1870, p. 395 Focà A., Marca’Antonio Politi, medico e filosofo, autore della prima storia di Reggio, Reggio Calabria 2007 Gallo F., I Grandi Medici calabresi da Alcmeone a Dulbecco, Cosenza 2013 Il Tempo 21.8.1976 Minieri Riccio C., Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli, Napoli 1844, p. 279 Pazzini A., La Calabria nella storia della medicina, Roma 1952 Russo F., Storia dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria, Napoli 1965, p. 260 Spanò Bolani D., Storia di Reggio Calabria, II, Napoli 1857, p. 185 |
BIOGRAFIA
Marco Antonio Politi nacque a Reggio Calabria nel 1541, fu medico reputatissimo .
Sindaco Nobile della Città nel 1573-74 (insieme con Giuseppe Mazza e Giovanni Tommaso Monsolino), nel 1608-09 (insieme con Marco Curio Mallamo, medico, e Santonio Gatto) e, successivamente, nel 1615-1616.
Spanò Bolani sostiene che ebbe vita lunga e vivace: infatti prese moglie per la terza volta a 82 anni nel 1623 e morì il 2 novembre 1626: “…e pur certissimo che Marcantonio finì di vivere nel 1626”.
Arillotta assicura che la data di morte non è esatta in quanto in un atto del notaio Randazzo del 15 novembre 1629 è scritto che Marc’Antonio Politi cede alla Sorella Sinesia un terreno in contrada Canoni.
Dagli archivi notarili è possibile risalire a due abitazioni possedute dai Politi: una casa di tale Francesca Politi era ubicata a sinistra del Duomo, vicino al seminario; l’altra intestata a Marc’Antonio Pulitio (probabilmente Politi) era ubicata vicino alla chiesa di S. Giorgio “Il Piccolo (lu pichulo o de Armeriis). Una Vittoria Politi sposò Graziano Porchi. In un atto del notaio Laganà del 1624 è riportato il soprannome di Marcantonio: “Marcus Antonius Poli ti… alias Dragupillo”.
Spanò Bolani per descrivere l’ambiente culturale della città cita il nome di un folto gruppo di uomini illustri reggini e mette al primo posto Marc’Antonio Politi.