| NOME | SILVAGNI GABRIELE |
| PERIODO | XVIII secolo d.C. |
| LUOGO E DATA DI NASCITA | Grimaldi, 14 novembre 1774 |
| LUOGO E DATA DI MORTE | Cosenza, 20 novembre 1834 |
| OPERE | Epizoozia bovina calabra Sulle diversità e varietà dei climi, delle meteore e dell’atmosfera di Calabria Citeriore |
| BIBLIOGRAFIA | Accattatis L., Le biografie degli uomini illustri di Calabria, II, Cosenza 1877 |
BIOGRAFIA
Conseguì la laurea in Medicina a Salerno nel 1790 e quella in Chirurgia a Napoli nel 1812.
Nel 1790 fu nominato chirurgo di terza classe per il Reggimento di Lancieri Reggina.
Nel 1797 diventò chirurgo di prima classe presso il Reggimento di cavalleria Principe Leopoldo.
Nel 1799, al seguito delle truppe militare francesi, si spostò a Pescara, dove fu imprigionato, e una volta liberato, si recò a Napoli per cercare lavoro.
Successivamente fece ritorno a Grimaldi e nel 1802 si stabilì a Cosenza dove ricevette l’incarico di Chirurgo Fiscale a servizio del Tribunale.
Nel 1803 ritornò a lavorare negli ospedali militari.
Nel 1812 fu nominato segretario della Società economica, carica che manterrà fino alla morte, e scrisse una memoria sulle condizioni dell’agricoltura nella Calabria citeriore.
Nel 1816 redasse un catechismo agrario, strumento base per l’istruzione agraria, destinato ai proprietari terrieri ei maestri elementari, che avrebbero dovuto adoperarlo per istruire gli scolari.
Nel 1832 si fece promotore del processo di industrializzazione europea che, secondo lui, stava ridisegnando la geografia dei mercati.
Nel 1834 stese l’ultimo rapporto, in cui ripercorse le tappe del progetto di creare un opificio tessile nell’orfanotrofio di Cosenza.
Nel dicembre dello stesso anno morì assassinato.
Fece parte dell’Accademia Cosentina e dell’Accademia di Scienze di Napoli.
È annoverato fra i Georgofili di Firenze.