| NOME | ROSSI PASQUALE |
| PERIODO | XIX secolo d.C. |
| LUOGO E DATA DI NASCITA | Tessano di Dipignano, 1867 |
| LUOGO E DATA DI MORTE | Tessano di Dipignano, 1905 |
| OPERE | L’Animo della Folla Psicologia Collettiva Morbosa |
| BIBLIOGRAFIA | Andreucci F., Detti T., Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, Roma 1975-1979 Cornacchioli T., Le origini del movimento socialista organizzato in Calabria (1892-1897). Le corrispondenze della Calabria di “Lotta di Classe”, Cosenza 1983 Cornacchioli T., Spadafora G., Pasquale Rossi e il problema della folla. Socialismo, mezzogiorno, educazione, Roma 2000 Gallo F., I Grandi Medici calabresi da Alcmeone a Dulbecco, Cosenza 2013 |
BIOGRAFIA
Medico condotto, filantropo, massone, socialista e psicologo.
Figlio di Francesco, avvocato, e Cornelia Vico.
Conseguì la laurea in Medicina e Chirurgia a Napoli.
A Cosenza aprì un ambulatorio sociale e divenne famoso come il medico dei poveri.
Nel 1891 fu condannato a sei mesi di carcere, perchè implicato nei disordini napoletani edl primo maggio.
Nel 1893 fu consigliere al Comune di Cosenza.
Collabora con La Lotta di classe e divenne direttore de Il Domani e della Rassegna Socialista.
Nel 1895 diventa assessore all’Igiene e alla Sanità pubblica per il comune di Cosenza.
Nel 1897 viene eletto nel Consiglio regionale della Federazione socialista calabrese.
Nel 1900 diede vita ad un Archivio di Psicologia collettiva e scienze affini.
Le sue opere furono tradotte in francese, inglese e tedesco e utilizzate nelle università straniere.
Fu membro dell’Istituto Internazionale di Sociologia di Parigi e Doctor Honoris Causa dell’Università di Londra.
Nel 1905 partecipò al Quinto Congresso Internazionale di Psicologia, dove presentò sei memorie, una delle quali dedicata alla Demopedia.
Lapide nell’ingresso della Casa delle Culture a Cosenza.