Giuseppe Vincenzo Ciaccio

NOME GIUSEPPE VINCENZO CIACCIO
PERIODO XIX secolo
LUOGO E DATA DI NASCITA Catanzaro, 15 ottobre 1824
LUOGO E DATA DI MORTE Bologna, 15 giugno 1901
OPERE  Sulla nuova dottrina del prof. L.S. Beale circa la composizione e maniera di crescere delle parti elementari degli esseri viventi
Beobachtungen ùber due Pacini’schen Korpechen aus dem Mesenterium der Katze
Intorno alla minuta fabbrica della pelle della rana esculenta
Osservazioni intorno alla interna fabbrica del corpo vitreo
Osservazioni intorno al modo come terminano i nervi motori ne’ muscoli striati delle torpedini e delle razze intorno alla somiglianza tra piastra elettrica delle torpedini e la motrice
Osservazioni microscopiche intorno agli organi elettrici delle torpedini
Osservazioni intorno alla struttura della congiuntiva umana
Della minuta fabbrica degli occhi dei Ditteri
Sul valore delle due voci ragione ed esperienza in medicina e sulla bontà delle due sette mediche, l’empirica e la razionale
Dell’unità della medicina e della chirurgia
Delle epulidi e la loro cura pe’ caustici
Trattato sulla patologia diagnosi e cura delle malattie del cuore
On the Distribution of Nerves to the Skin of the Frog, with Physiological Remarks on the Ganglia connected with the Cerebro-spinal Nerve
Esperienze intorno all’azione di alcune materie coloranti e sostanze chimiche su gli spermatozoi della rana e del Tritone
Intorno al finale distribuimento de’ nervi nell’organo elettrico della torpedine
Dell’anatomia sottile dei corpuscoli pacinici dell’uomo ed altri mammiferi e degli uccelli con considerazioni esperimentali intorno al loro ufficio
Sul modo come terminano i nervi della congiuntiva dell’occhio umano. Nuove osservazioni
Nuove ricerche sulla tessitura dei tendini
Osservazioni intorno alla membrana del Descemet e al suo endotelio, con una descrizione anatomica dell’occhio della talpa europea
Sopra all’ossificazione dell’intero umor vitreo dell’occhio umano e sopra un’altra notabile alterazione che alcuna volta in quello si osserva
Sopra il distribuimento e terminazione delle fibre nervee nella cornea e sopra l’intera construttura del loro cilindro dell’asse. Nuove osservazioni microscopiche
Osservazioni istologiche intorno alla terminazione delle fibre nervose motive ne’ muscoli striati delle torpedini, del topo casalingo e del ratto albino condizionati col doppio cloruro d’oro e cadmio
Osservazioni anatomiche comparative intorno agli occhi della talpa illuminata e a quella della talpa cieca
Della notomia minuta di quei muscoli che negl’insetti muovono le ali. Nuove osservazioni
Sopra il figuramento e struttura delle faccette della cornea e sopra i mezzi refrattivi degli occhi composti delle Muscidae
Intorno alle piastre nervose, finali ne’ tendini de’ vertebrati. Nuove investigazioni microscopiche
Studio critico sulle cosiddette glandole tubulari dello Henle
BIBLIOGRAFIA Acri F., Discorso sul prof. G.C., Bologna 1902
Calcaterra C., Alma mater studiorum, Bologna 1948
Leonardi C., Della cellula e del protoplasma. Lez. d’istologia del prof. G.V.C., Loreto 1888
Ovio G., Storia dell’oculistica, Cuneo 1952
In memoria di G.V.C. nel X anniversario della sua morte, Torino 1912

BIOGRAFIA

Figlio di Andrea, Capotifficio alla Reale Intendenza, e Caterina Donato.
Intraprese gli studi letterari e conseguì nel 1840 la licenza liceale in lettere e filosofia.
Nel 1841 si iscrisse al Real Collegio medico-cerusico di Napoli, dove si laureò il 27 agosto 1845.
Tornò a Catanzaro, dove si dedicò prima alla pratica medica e poi all’attività scientifica.
Dal 1855 ebbe la cattedra di Chirurgia teorica e ostetricia presso la R. Scuola universitaria di Catanzaro.
Durante la spedizione garibaldina fu nominato medico capo della guardia nazionale di Catanzaro e prestò la propria opera presso l’ospedale militare di San Sebastiano di Napoli.
Nel 1860 si trasferì a Torino, dove ottenne dal ministro della Pubblica Istruzione una borsa di studio per recarsi all’estero.
Dopo un breve soggiorno a Parigi, si trasferì a Londra dove rimase per oltre due anni per seguire le lezioni del chirurgo sir Thomas Spencer Welles e di  Lionel Smith Beale, che lo portò ad interessarsi all’anatomia microscopica.
Da Londra si trasferì a Berlino, dove frequentò le lezioni di Rudolf Virchow e il laboratorio di W. Kuhne, iniziando ad occuparsi sistematicamente dell’istologia dei corpuscoli del pacini e apprendendo nuove tecniche di colorazione e di preparazione istologica.
Nel 1864 rientrò in Italia e nel 1865 divenne Professore Strardinario di anatomia microscopica presso l’Università di Napoli.
Nel 1866 fu medico militare presso l’ospedale di Brescia e supplente di fisiologia e anatomia presso l’Università di Padova.
Dal 1867 divenne Professore straordinario di fisiologia sperimentale e istologia all’Università di Parma.
Per il suo lavoro sulla pelle della Rana Esculenta ricevette nel 1867 il premio dell’Accademia degli Aspiranti naturalisti di Napoli.
Nel 1870 vinse il concorso per la cattedra di anatomia umana dell’Università di Torino, posto che rifiutò in favore della Cattedra di Anatomia comparata e istologia dell’Università di Bologna nel 1871.
Divenne membro dell’Accademia delle scienze dell’istituto universitario di Bologna nel 1871 e della Società medico chirurgica nel 1876.
E’ noto nel campo degli studi anatomici e fisiologici per le sue ricerche che coinvolgono la struttura più fine dell’occhio e per aver fornito importanti contributi sulla ricerca di terminazioni di fibre nervose periferiche nei vertebrati.
Fu il primo a descrivere le ghiandole lacrimali accessorie tubulari che si trovano nel caruncolo lacrimale della palpebra, note appunto come Ghiandole di Ciaccio o di Wolfring.