Borelli Alfonso Giovanni

Borelli Alfonso, riproduzione dipinto ad olio

NOME BORELLI ALFONSO GIOVANNI
PERIODO XVII secolo d.C.
LUOGO E DATA DI NASCITA Santagata, 28 gennaio 1608
LUOGO E DATA DI MORTE Roma, 31 dicembre 1679
OPERE Apollonii Pergae Conica lib. V, VI, VII
Cagioni delle febbri maligne in Sicilia negli anni 1647-1648
Del movimento della Cometa apparsa il mese di Dicembre 1664
De motionibus naturalibus a gravitate pendentibus
De motu Animalium, pars primapars altera
De rerum usu
De vi percussionis et motionibus naturalibus
Discorso nel quale si manifestano le falsità e gli errori contenuti nella difesa del Problema Geometrico, risoluto dal R.D. Pietro Emanuele
Euclide rinnovato
Historia e meteorologia incendii Aetnei anni 1669
Raccolte d’autori del moto delle acque, tomo I,tomo II,tomo III 
Theoricae Mediceorum Planetarum ex causis phisicis deductaem
BIBLIOGRAFIA Accattatis L., Le Biografie degli Uomini Illustri delle Calabrie, II, Cosenza 1870, pp.215-290
Barbieri M., Notizie istoriche dei mattematici e filosofi de regno di Napoli, 1778, p.141
Cosmacini G., Storia della medicina, 1988
De Lorenzo A., Monografie di Storia Reggina e Calabrese, Morello, 1888
Porter G., Dizionario biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, 1988, p. 122 (Ritratto)
Spanò Bolani D., Storia di Reggio calabria, vol II, Napoli 1857, p. 208
Tiraboschi C., Storia della Letteratura Italiana, 1774

BIOGRAFIA

Figlio di Laura Borrello e Miguel Alonso de Varosce, soldato di fanteria del presidio spagnolo distaccato al Castel Nuovo di Napoli.
Studiò a Reggio Calabria e poi a Napoli e infine a Roma, dove fu discepolo del celebre Abate Castelli e studiò filosofia e matematica.
Divenne Professore di Matematica presso l’Università di Messina nel 1649.
Nel 1656 fondò a Pisa l’Accademia degli Investigandi.
In seguti a disaccordi tra gli accademici, decise di lasciare Pisa e ritornare a Messina, dove riprese l’attività di docenza e studio dei fenomeni riguardanti astronomia e fisiologia.
Nel 1669 fu incaricato dalla Royal Society di Londra per studiare l’eruzione dell’Etna.
Accusato  di aver preso parto alla congiura contro il regime spagnolo, fu costretto ad esulare a Roma, dove giunse nel 1674.
Nel 1677 fondò a Roma l’Accademia dell’Esperienza o di Fisica-Matematica.
Contemporaneo di Oliva, Redi, Galileo, Professore a Messina
Soggiornò a Pisa, Roma, Napoli, Messina
Socio dell’accademia degli oziosi.