NOME | LAURO VINCENZO |
PERIODO | XVI secolo d.C. |
LUOGO E DATA DI NASCITA | Tropea, 28 marzo 1523 |
LUOGO E DATA DI MORTE | Roma, 16 dicembre 1592 |
OPERE | Vita Francisci Cardinalis Jurnonii Commentario delle Legazioni, viaggi e trattati |
BIBLIOGRAFIA | Accattatis L., Le biografie degli uomini illustri di Calabria, II, Cosenza 1870, pp. 63-66 Capialbi V., Biografia Napolitana De Lorenzo A., Monografie di Storia Reggina e Calabrese, Morello, 1888, p.126 Gallo F., I Grandi Medici calabresi da Alcmeone a Dulbecco, Cosenza 2013 |
BIOGRAFIA
Vincenzo Lauro nacque a Tropea (Parghelia) coltissimo, medico, matematico, astronomo, teologo fiorì alla corte del cardinale Pier Paolo Parisio, cosentino.
Sotto la protezione del duca Ferdinando Carafa studiò medicina a Napoli e Padova dove si addottorò anche in teologia.
A Roma, fu segretario del cardinale Parisio e poi di Niccolò Gaddi.
Dal 1552 si distinse al fianco del cardinale francese Françoise de Toulon, uomo di stato vicino al re di Navarra Antonio di Borbone.
Rientrato in Italia, fu collaboratore di Ippolito d’Este e poi a Torino come medico di Emanuele Filiberto di Savoia.
Nominato vescovo di Mondovì il 20 gennaio 1566 da Papa Pio V, fu nunzio presso la regina di Scozia Maria Stuart(1566), poi in Piemonte (1568-1573), quindi presso il re di Polonia Stefano I Bàthori (1573-1578) e infine presso Carlo Emanuele I di Savoia, nuovamente in Piemonte (1580-1585).
Acquisì la porpora cardinalizia il 12 dicembre 1583 da papa Gregorio XIII; nel 1587 rinunciò al vescovado e nel 1589 prese la chiesa di San Clemente a Roma.
Camillo de Lellis propose al pontefice Sisto V di nominare Lauro protettore dell’ordine per i meriti acquisiti nella cura e promozione degli interessi dei Ministri degli infermi.
Fu anche cardinale protettore del regno di Scozia.
Tra il settembre del 1590 e il gennaio del 1592 prese parte a quattro conclavi.
Si spense a Roma assistito da Camillo de Lellis e venne sepolto in San Clemente.
Lasciò la sua biblioteca al Collegio Romano.