Pignatari Domenico

Pignatari Domenico

NOME PIGNATARI DOMENICO
PERIODO XVIII secolo d.C.
LUOGO E DATA DI NASCITA Monteleone (VV), 15 febbraio 1735
LUOGO E DATA DI MORTE Monteleone (VV), 22 gennaio 1802
OPERE – Biblioteca Terremotica
– Iscrizione progettata per innalzarsi nel Comune di Riziconi ad eternare la memoria del tremuoto del 1783
– Memoria di Pietro Rascitano, professore nelle Regie Scuole di Reggio
– Lettera di un viaggiatore filosofo inserita nella Gazetta di Firenze a 22 Marzo 1783 al n. 23
– Relazione di Rocco Minasi
– Istoria di Vivenzio
– Memoria di Alberto Corrao Professore di Canoni nel Real Collegio Carolino di Messina
– Dissertazione del P. Onorati
– Memoria per servire alla facile estirpazione del vajuolo di Francesco Maria Scuderi
– Della Convenienza  dello stabilimento dell’Ospedale Generale della Calabria Ulteriore nella Città di Montelione
– Libero parere sul male che producono le lave degli orti, e le bracche situate nelle pubbliche strade della Città di Montelione
– Rapporto circa l’influenza del boschetto de’ Riformati sulla salute degli abitanti del rione della Città di Montelione detto la Villa
BIBLIOGRAFIA AA.VV., Biografia degli Uomini Illustri del Regno di Napoli, V, Napoli 1818
Accattatis L., Le biografie degli uomini illustri di Calabria, Cosenza  1887

BIOGRAFIA

Figlio di Antonio e Giulia Villi.
Inizialmente si dedicò agli studi umanistici con l’abate Filippo Jacopo.
Si laureò a Salerno il 15 maggio 1758 e si trasferì a Napoli, dove si perfezionò negli studi di Igiene.
Nel 1765 entrò a far parte dell’Accademia Florimontana con il nome di Romildo.
Fu il primo ad introdurre nel 1782  la vaccinazione antivaiolo.
Rapporti con Antonio Faccioli (chirurgo di Monteleone) e Francesco Maria Scuderi professore a Catania.
Nel 1788 fu scelto come Custode della Regia Biblioteca Centrale della Provincia vibonese.
Nel 1796 divenne Professore di Fisica presso il Collegio di Santo Spirito.
Sepolto nella chiesa  Spirito Santo.